Quest’anno per evidenti, anche se tristi e costrittivi motivi, pure noi, come tante altre comunità, saremo privati della possibilità di celebrare, con i riti liturgici partecipati e animati dai fedeli.
Per non privare le nostre attese, per tenere vivo il ricordo, per “ravvivare” in ciascuno di noi la ricchezza della figura di san Timoteo, a partire da oggi, presenteremo la ricchezza vissuta negli anni scorsi. Non è un nostalgico, sterile e quindi inutile rifugiarci nel passato, quanto un tenere vivo il desiderio ed esprimere comunque fede e devozione lasciandoci prendere per mano dal santo protettore per approdare, assieme a lui, presso il Pastore supremo Cristo Signore. Iniziamo con una liturgia ortodossa celebrata nella nostra Basilica Cattedrale ove, come si sa, è custodito il corpo di sanTimoteo rinvenuto l’11 maggio 1945 dopo che fu lì occultato dal vescovo Stefano nel 1239 come attesta il documento lapideo che sovrastava il loculo contenete la cassetta lignea entro la quale era custodita la sacra reliquia.
Il Servizio è di Telemolise. A tutti auguro un buon inizio di preparazione alla festa timoteana in tempo di pandemia.